È innegabile: la meditazione fa bene. E la conferma arriva da una ricerca della Harvard University pubblicata sul Washington Post.
Stando agli studiosi, infatti, bastano 15 minuti al giorno per migliorare l’attività della corteccia cerebrale e aumentare la soglia della concentrazione.
Meditazione: i vantaggi psicofisici
La meditazione è uno stato di coscienza che agisce sul benessere psicofisico della persona, influendo positivamente sugli aspetti più profondi e portando alla luce potenziali insospettabili.
E gli effetti si vendono anche sul lavoro: questa disciplina, infatti, aiuta a gestire al meglio le emozioni negative (come rabbia e stress), stimola la creatività e aumenta le potenzialità di problem solving. Inoltre, agisce in modo positivo sullo stato d’animo, migliora la gestione dello stress, incrementa l’attenzione e la capacità di prendere decisioni.
Il decalogo dei benefici
Meditare fa bene alla mente e al corpo: scopriamo 10 benefici legati a questa attività.
- Riduce l’infiammazione cellulare causata dallo stress, andando ad agire direttamente sul cortisolo.
- Migliora l’autostima insieme al senso di ottimismo, riducendo al tempo stesso anche i livelli di ansia e negatività.
- Aumenta la capacità di attenzione: si resta focalizzati sui propri obiettivi più a lungo, evitando distrazioni.
- Ha conseguenze dirette sulla pressione sanguigna: il cuore ne risente in positivo, riducendo il rischio di infarti.
- Garantisce una maggiore produttività lavorativa: si è più creativi, efficienti e si rende meglio sul lavoro.
- Non richiede l’uso di attrezzature specifiche: può essere praticata ovunque, da soli o in gruppo.
- Riduce la perdita di memoria, allenando il cervello e mantenendo la mente giovane.
- Se abbinata ad un corretto regime alimentare, aiuta a perdere peso e a raggiungere un’ottima forma fisica.
- Aiuta a riscoprire se stessi, a conoscersi e a conquistare una consapevolezza personale.
- Allevia i sintomi di depressione.