Alghe verdi: le controindicazioni

Alghe verdi: le controindicazioni

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Le alghe verdi (il cui nome scientifico è Cloroficee o Chlorophyta) sono organismi unicellulari e pluricellulari che assumono sfumature cromatiche diverse in base alla loro varietà e alla composizione dei pigmenti.

Vivono in acque dolci o marine e sono ricche di Omega-3, vitamine gruppo B, pro-vitamina A e C, sali minerali, amminoacidi essenziali, ferro e iodio.

Alghe verdi: caratteristiche

Le alghe verdi si possono acquistare nei negozi specializzati in alimentazione biologica, ma anche in alcune erboristerie e online. Inoltre, possono essere comprate essiccate, in polvere, in compresse o in gocce.

Queste piante sono un vero toccasana per l’organismo: le Cloroficee, infatti, sono ottimi integratori, stimolano la tiroide e il metabolismo, aumentano le difese immunitarie, esercitano un’azione depurativa e attivano anche la circolazione.

Controindicazioni

Il consumo di Chlorophyta può presentare delle controindicazioni per la salute: queste piante acquatiche, infatti, sono sconsigliate se si è sensibili allo iodio, ma anche se si soffre di ipertiroidismo, ipertensione, tachicardia, irritabilità e insonnia.

Inoltre, vanno evitate se si segue un regime alimentare iposodico ed è bene tenere presente che è molto importante conoscerne la provenienza. Alcune alghe verdi, infatti, possono essere contaminate o contenere tracce di metalli pesanti o di particolari sostanze tossiche.

Ma non è tutto: sono sconsigliate in gravidanza e durante l’allattamento e non devono essere assunte da soggetti con problemi metabolici, in caso di immunodeficienza o in presenza di malattie autoimmuni.

Infine, come accortezza generale, le Cloroficee dovrebbe essere consumate solo per brevi periodi (possibilmente non oltre due mesi consecutivi) e intervallando delle pause periodiche.

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