Parliamo di Riflessologia Corporea Emozionale
Apriamo oggi un ciclo di incontri con Emiliana Bernardi, Riflessologa e massaggiatrice Olistica MLTC, la quale ci accompagnerà in questo interessantissimo percorso alla scoperta della Riflessologia Corporea Emozionale, un viaggio attraverso il nostro corpo e il sentire più profondo..
Dottoressa Bernardi, ci introduca alla materia..
La riflessologia corporea emozionale, disciplina che applico da oltre 30 anni, non è da considerarsi comunemente come la classica riflessologia, si tratta altresì di un metodo che prende in considerazione l’individuo in tutto il suo insieme e, quindi, in modo olistico.
Il Metodo Lucia Torri Cianci prende dunque il nome dalla sua ricercatrice, nonché mia grande Maestra, lo stesso ci aiuta a comprendere molti aspetti legati al nostro corpo e alle nostre emozioni: i significati di una disarmonia, di un’alterazione di un tessuto, gli stati umorali alterati…
Ci aiuta quindi a decodificare il linguaggio di ogni zona del corpo attraverso mappe connesse ad organi e visceri, facendo scoprire, a coloro che sanno interpretare questo linguaggio, dei malesseri emotivi che possono così essere compresi, risolti o quantomeno alleviati.
Potremmo riassumere in poche frasi questa antica disciplina: “Siamo fatti di liquidi, siamo sangue, siamo emozione, siamo pensieri, siamo energia, siamo anima, siamo bellezza, siamo un mare di cellule”
Come agisce dunque la riflessologia plantare?
Il piede è pura energia in quanto è strettamente collegato al cervello elettrico, raccoglie infatti le informazioni dalle aree cerebrali del sistema nervoso e le scarica sulla pianta con delle molteplici manifestazioni: un callo in una determinata zona, una verruca, un dolore etc..
Quelle citate pocanzi possono essere considerate come chiavi di lettura che ci indicano dove la persona ha trattenuto un’energia, della non espressività ossia, un pensiero solamemente “pensato” ma, nella pratica, non manifestato.
Cosa è in grado di raccontarci il piede?
Esso è l’espressione del nostro cervello e di tutte le manifestazioni inestetiche, ovvero di esperienze che la nostra mente ha memorizzato come disagi e che hanno influito a cambiare l’umore della nostra psiche.
Gli elementi Legno, Fuoco, Terra, Aria e Acqua sono i protagonisti del Metodo, rappresentano infatti, le 5 energie universali: ed ecco che le dita assumono ognuna un proprio significato così come il colore del piede stesso, ogni aspetto può essere importante!
Il pensiero registrato diviene grido di un corpo che pretende attenzioni.
Leggere la storia dell’individuo spiegandone il motivo, ci permette quindi di arrivare ad un cambiamento interiore e, alla libertà di poter scegliere.
Le emozioni, infatti, sono un insieme di reazioni organiche che un individuo prova quando risponde a determinati stimoli esterni, la parola “emo-zione” è assimilbilabile quindi al movimento, all’impulso del sangue che dà il via all’azione.
Il beneficio del massaggio al piede e su tutto il corpo, è sostanzialmente quello di ristabilirne le funzionalità, ridonando vitalità sia alla sfera emotiva che al sistema immunitario e, potendo conseguentemente alleggerire il disagio di una persona così da allentare un dolore sia fisico che morale.
E’ noto che ogni individuo abbia a disposizione numerose risorse adoperate dal corpo per la sopravvivenza: il potere delle ghiandole, ad esempio, è un pozzo dal quale attingere per recuperare le nostre energie, incrementando il buonumore e permettendo al corpo di liberarsi dalle sostanze di scarto che, se trattenute, alterano il nostro equilibrio.
Dobbiamo pensare al nostro corpo come alla nostra casa, una dimora che va “ripulita” con cadenza regolare. Le sue zone vanno quindi stimolate con manualità appropriate così da ripulire l’organismo da scorie e istamine che potrebbero “imbrattarlo”, al fine di migliorare la circolazione sanguigna, produrre endorfine, allentare la tensione nervosa, cambiarne la chimica, l’umore e gli umori chimici di tutto il corpo. Lo scopo finale sarà dunque quello di riequilibrare l’intero sistema in modo da condurci ad un totale benessere.
Quante sedute servono?
Il trattamento può durare 5/6 sedute e avere cadenze quindicinali, mensili, oppure può essere portato avanti in un ciclo che duri tutta la vita, così come già fanno molte delle mie clienti.
E’ importante che la spinta a provare un massaggio sia quella di meglio, ricredendosi e andando a scoprire un mondo nuovo dentro di noi.
Ringraziamo la Dottoressa Bernardi per questa introduzione alla Riflessologia Corporea, ritroveremo la nostra Esperta anche nel prossimo numero di Salute+ , dove parleremo di Emozioni, come la Paura, e del collegamento con organi quali i reni e i subreni.