Come sostituire la carne rossa nell’alimentazione
L’alimentazione contribuisce in grande parte al nostro benessere, per cui uno stile di vita alimentare equilibrato può portare a grandi benefici nella quotidianità. Frutta e verdura sono sicuramente gli alimenti principe per un’alimentazione sana e ormai tutti conoscono i benefici che possono apportare facilmente alla salute grazie ai loro nutrienti.
A riguardo, inoltre, si possono sostituire le proteine di origine animale con quelle di origine vegetale. La carne rossa (soprattutto quella di manzo) impatta in maniera negativa sul pianeta in quanto produce una quantità elevata di CO2 che contribuisce all’inquinamento del pianeta. L’inquinamento (a cui abbiamo dedicato un intero articolo in questo numero di Salute Plus) al momento è uno dei grandi problemi del nostro pianeta.
Sul consumo di carne in Italia ci sono dei dati (presi dal testo di Franco Angeli “Consumo reale di carne e di pesce in Italia”) che testimoniano quanto questa sia un’abitudine alimentare costante tanto che il consumo pro-capite si attesta sui 104 g al giorno di carne, pari a 728 g alla settimana e 38 kg all’anno. Questi numeri fanno riferimento a qualsiasi tipologia di carne, consumata a casa o fuori. Se si considera la carne rossa invece, il consumo si assesta sui 69g al giorno.
La domanda che molti si potrebbero porre è: come si può sostituire la carne rossa ed introdurre gli stessi nutrienti e valori nutrizionali?
Gli alimenti di origine vegetale sono una soluzione, visto che hanno un contenuto maggiore di fibre, un minore contenuto di grassi e agiscono per migliorare la salute della persona. Inoltre ci sono anche forme di alimentazione alternativa, consigliate dagli specialisti – come espresso in tanti degli articoli di approfondimento trattati negli anni da Salute Plus. Ad esempio, ci sono ulteriori fonti proteiche alternative rispetto alla carne rossa: le alghe e la carne coltivata.
Come scritto in questi anni di Salute Plus, l’alimentazione non è l’unico fattore in grado di contribuire al benessere della persona. L’attività fisica quotidiana ad esempio si abbina all’alimentazione e contribuisce ad un migliore benessere mentale e a ridurre lo stress.
Un’altra delle soluzioni per migliorare la propria salute è sicuramente quella di seguire il mantra “mangiare meno e meglio”, un modo per diversificare la propria alimentazione con tutti i nutrienti necessari al proprio benessere.
Come mangiare meno e meglio? Sicuramente con scelte più consapevoli.
Confrontare le etichette dei prodotti presenti nel supermercato è un esercizio utile per osservare le differenze in termini nutrizionali tra prodotti simili e scegliere in base a ciò che veramente può avere un impatto positivo sull’organismo e sulla propria salute. La freschezza dei prodotti invece è un valore aggiunto non solo per il gusto di questi ma anche per i nutrienti in grado di offrire.
Nei supermercati e nelle botteghe di ogni città sono presenti sempre più prodotti e alimenti locali e sono valorizzati i prodotti vegan. Questi ultimi, confrontati con la carne rossa, hanno prezzi tutt’altro che proibitivi e sono accessibili per la popolazione. La problematica – in questo caso – è più quella di abituarsi ad alimenti di questo tipo e trovare ricette con cui inserirli nei pasti quotidiani. Un altro problema dato dall’alimentazione è quello legato ad allergie ed intolleranze. Ad esempio, a fronte di crescenti intolleranze al lattosio, è sempre più diffuso il consumo di latte vegetale (di soia, cocco, avena, riso, ad esempio).
Come detto, fare una spesa variegata e completa è quindi diventato più semplice anche perché sono stati introdotti anche alimenti innovativi come la carne sintetica o prodotti vegetali come il tofu vegano.
Possiamo quindi semplificare i 3 consigli per un’alimentazione in:
- Rallentare i ritmi e vivere in un’ottica più slow
- Fare scelte più consapevoli e attente
- Sostituire la carne rossa con alternative complementari
Ora tocca a te seguirli!