Come incide l’alimentazione personale sull’ambiente circostante
I recenti eventi atmosferici straordinari (da un lato grandine e tempeste, dall’altro incendi di grandi dimensioni) hanno portato ancora una volta l’attenzione al tema del cambiamento climatico. Alcuni dati sul cambiamento climatico preoccupano la popolazione mondiale, soprattutto i giovani. In particolare:
- Si prevede che il periodo dal 2023 al 2027 sarà il più caldo mai registrato.
- È confermato dai dati che il 3 luglio 2023 si è vissuto il giorno più caldo della storia
- La temperatura degli oceani è cresciuta di 0.9 gradi rispetto al periodo relativo ai precedenti 30 anni
- Si assiste ad emissioni record di CO2
Sul miglioramento delle condizioni dell’ambiente influisce anche l’alimentazione che ogni abitante del pianeta sceglie per la propria quotidianità.
Interessante a riguardo è l’analisi dell’Università di Oxford effettuata su un campione di più 55.000 persone. Prendendo in esame l’impatto sull’ambiente di alcune tipologie di diete (vegane, vegetariane e carnivore) si è osservato da questo studio come una riduzione del consumo di alimenti di origine animale può aiutare a ridurre l’impatto ambientale delle nostre diete. I vegani infatti:
- producono meno gas serra (25%)
- usano meno il suolo (25%)
- consumano meno acqua (46%)
- causano mino eutrofizzazione (27%)
- hanno un impatto inferiore sulla biodiversitá (34%).
Consapevolezza è quindi una delle parole chiave legate alle scelte alimentari di ognuno di noi. A riguardo, per cominciare a mangiare e consumare meno carne è necessario partire da questi dati certificati e aumentare le proprie consapevolezze sul grande danno che si può evitare al pianeta. Il passo successivo è quello di fare una pianificazione specifica, sulla base di un’organizzazione a step e, così a piccoli passi raggiungere l’obiettivo prefissato. Un piccolo cambiamento quotidiano porta ad un grande cambiamento futuro e solo così si può crescere continuamente.
Acquistare frutta e verdura di stagione coltivata da produttori locali oltre ad incrementare le produttività territoriali, rende il consumatore consapevole di quali sono i prodotti più naturali presenti in commercio. Questo è un incentivo anche a attuare delle variazioni nella propria dieta e alimentazione e tutto questo offre grandi benefici in termini di salute.
Scegliendo packaging/imballaggi sostenibili e biodegradabili invece di altre tipologie di materiali industriali, si contribuirà con un’azione reale a ridurre l’inquinamento nel pianeta. Sono tantissime le aziende (nazionali e internazionali) che sfruttano in vari settori (cosmetica, alimentari, arredamento, ecc.) proprio questo trend per proporre ai consumatori prodotti realizzati con packaging biodegradabili e sostenibili.
È indubbio come sia davvero il momento migliore per agire consapevolmente, per evitare di ritrovarsi ad affrontare catastrofi naturali ancora più gravi di quelle vissute negli ultimi 20 anni.