I dolori mestruali possono essere davvero insopportabili, tanto da condizionare il normale svolgimento delle attività quotidiane.
Per questo motivo, in assenza di patologie particolari, talvolta può essere utile ricorrere a dei rimedi naturali, omeopatici o fitoterapici per lenire la sintomatologia.
Dolori mestruali: i rimedi omeopatici e fitoterapici
L’omeopatia può essere utile per trattare (o prevenire) la dismenorrea, ma anche i dolori da ciclo mestruale. A tal proposito, dunque, è importante affidarsi ad un medico omeopata per definire il ciclo di trattamento più indicato.
In caso di spasmi e crampi della muscolatura uterina, ad esempio, si può ricorrere alla magnesia phosphorica mentre in presenza di spasmi molto dolorosi può essere preferibile la chamomilla. Laddove per prevenire la dismenorrea si può assumere ciclicamente la calcarea phosforica, l’ignatia, la natrum muriaticum, la nux vomica e la sepia.
Inoltre, per ridurre i disturbi legati alle mestruazioni, si possono sfruttare le proprietà spasmolitiche e antispasmodiche di alcune piante, quali calendula e achillea, i cui fitocomplessi agiscono sull’organismo rilassando la muscolatura uterina e riducendo il dolore.
Magnesio: un prezioso alleato naturale
In alcuni casi l’assunzione di magnesio può essere utile nel contrastare la dismenorrea, i crampi addominali e la ritenzione idrica. Inoltre, questo sale minerale aiuta a regolare l’umore e migliora la concentrazione e la gestione della forza fisica.
Per integrarne l’assunzione, via libera a cibi come frutta secca, lenticchie, soia, cereali, patate, ma anche banane e carni rosse. In alternativa, in commercio il magnesio è disponibile sotto forma di polvere, bustine o flaconcini.
Infine, tale minerale è presente anche in integratori alimentari in associazione ad altre sostanze, come ad esempio le vitamine del gruppo B (e, in particolare, la vitamina B6).